Bandi & Voucher
I bandi sono volti a promuovere la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione di PMI e microimprese ottimizzando il loro ecosistema digitale
BANDI
Quando si parla di bandi e finanziamenti, la parola d’ordine è giocare d’anticipo: conoscere le possibilità e le tipologie di bando in uscita, certo, ma soprattutto conoscere le necessità e i bisogni della propria organizzazione, quelle leve strategiche attraverso cui un’impresa può crescere e generare cambiamento.
Elif Studio ti permette di partire subito con il piede giusto, selezionando per te le opportunità migliori e avvisandoti tempestivamente di quelle appena attivate o in fase di apertura, con notevole risparmio di tempo. Agiamo, in sostanza, come fossimo un vero e proprio “dipartimento bandi” all’interno della tua azienda: ricerchiamo, filtriamo e selezioniamo le migliori opportunità di finanza agevolata.
VOUCHER
Incentivi per la digitalizzazione delle PMI: tutto sui voucher 4.0.
I Punti Impresa Digitale (PID) mettono a disposizione delle imprese voucher di digitalizzazione per l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0: un sostegno tangibile a favore della digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese italiane. I contributi sono stanziati sotto forma di voucher da massimo 10.000 euro a copertura del 50% delle spese ammissibili per l’acquisto di questi servizi in cui si inserisce anche lo sviluppo di un e-commerce.
I voucher di digitalizzazione sono erogati attraverso appositi Bandi pubblicati dalla Camera di commercio a cadenza variabile. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese singole e anche i gruppi di imprese che partecipano a un progetto aggregato finalizzato all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
I voucher digitalizzazione 2021 rappresentano una grande risorsa per le aziende italiane:
mettono a disposizione interessanti agevolazioni che permettono di portare avanti il necessario ammodernamento tecnologico o di finanziare operazioni molto utili per sostenere la comunicazione e le vendite online, come la creazione di e-commerce o i progetti di digital marketing.
In sostanza, questi incentivi per la digitalizzazione delle imprese costituiscono una grande opportunità per colmare il gap digitale che molte imprese soffrono o realizzare interventi rimandati da tempo a condizioni favorevoli.
Voucher digitali impresa 4.0: i beneficiari
Possono accedere al bando voucher digitale tutte le micro, piccole e medie imprese che operano sul territorio italiano e che sono regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di riferimento. L’unico vincolo è rappresentato dal fatto che non devono essere interessate da procedure concorsuali o di fallimento.
Ogni azienda può ricevere un solo voucher digitale e non può fare nuovamente richiesta se ha già ottenuto il contributo in una precedente edizione.
Per partecipare al bando impresa 4.0 le imprese devono presentare una serie di documenti fondamentali. In particolare è necessario accompagnare la pratica con il preciso resoconto di tutti i costi sostenuti per l’acquisto dell’hardware, dei software, delle consulenze e dei sistemi che dimostrino la trasformazione digitale.
Ogni azienda deve presentare l’estratto conto aziendale che certifichi le spese. Il fornitore che ha realizzato gli interventi di innovazione tecnologica per i quali si richiede il voucher digitalizzazione 2021 deve consegnare una liberatoria e un resoconto del lavoro svolto.
Bando voucher digitale: come accedere
Cosa si intende per micro, piccola e media impresa.
Le imprese possono qualificarsi di micro, piccola o media dimensione secondo quanto stabilito dalla raccomandazione della Commissione europea (2003/361/CE) del 6 maggio 2003 come recepita dal decreto 18 aprile 2005.
I principali elementi utili per il calcolo della dimensione di impresa sono riportati nella tabella seguente:
Categoria di impresa | Effettivi: unità lavorative anno (ULA) | e | Fatturato annuo (in milioni di euro) | oppure | Totale di bilancio (annuo) |
---|---|---|---|---|---|
Microimpresa | meno di 10 | e | ≤ 2 | oppure | ≤ 2 |
Piccola impresa | meno di 50 | e | ≤ 10 | oppure | ≤ 10 |
Media impresa | meno di 250 | e | ≤ 50 | oppure | ≤ 43 |
Voucher digitalizzazione: spese ammissibili
Il voucher digitale è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
- Migliorare l’efficienza aziendale;
- Modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti Tecnologici
e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; - Sviluppare soluzioni di e-commerce;
- Fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete
internet mediante la tecnologia satellitare; - Realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
Più nel dettaglio, per quanto riguarda i punti A, B e C il voucher digitalizzazione 2021 prevede tra le spese ammissibili quelle relative a hardware, software e servizi di consulenza specialistica.
Per quanto riguarda il punto D, il voucher digitale copre le spese di attivazione del servizio per la connettività sostenute una tantum (con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra larga).
Per quanto riguarda il punto E, il contributo per la digitalizzazione va a coprire le spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare.
Infine, quanto al punto F, il voucher digitale copre le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata (a favore di titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti dell’impresa beneficiaria).